Esistono molti tipi di riso italiano che vengono utilizzati in una varietà di piatti, dai classici risotti ai piatti di pasta, alle zuppe e altro ancora.
Alcuni dei tipi più comuni di riso italiano sono:
Riso Arborio: È un tipo di riso a chicco corto che prende il nome dalla città di Arborio, in Piemonte. È il più usato per la preparazione del risotto perché ha un alto contenuto di amido che conferisce al piatto la sua consistenza cremosa.
Riso Carnaroli: È un altro tipo di riso a chicco corto simile al riso Arborio, ma considerato di qualità superiore. Viene spesso utilizzato nelle cucine professionali perché ha una consistenza più consistente e una maggiore resistenza alla cottura.
Riso Vialone Nano: È un riso a chicco medio simile al riso Arborio, ma con grani più piccoli e un contenuto di amido più elevato. Viene spesso utilizzato per la preparazione di risotti perché assorbe bene i sapori e ha una consistenza cremosa.
Riso Baldo: È un riso a chicco medio noto per il suo sapore di nocciola e la sua consistenza compatta. È una buona scelta per i piatti che richiedono un chicco più solido, come le insalate e i fritti.
Riso basmati: È un riso a chicco lungo originario dell'Asia meridionale, ma coltivato anche in Italia. È noto per il suo aroma fragrante e il suo sapore delicato e viene spesso utilizzato nei piatti indiani e mediorientali.
Riso Japonica: È un riso a chicco corto simile al riso Arborio e al Carnaroli, ma con un contenuto di amilosio più elevato, che lo rende più resistente a diventare molliccio durante la cottura. Viene spesso utilizzato nel sushi e in altri piatti giapponesi.