La storia delle tagliatelle: dalla tradizione a Vittorio Emanuele Re d'Italia

La storia delle tagliatelle: dalla tradizione a Vittorio Emanuele Re d'Italia

Le tagliatelle sono una pasta fresca tradizionale della cucina emiliana, in particolare della città di Bologna. La loro origine risale al Medioevo, anche se non ci sono prove certe sulla loro esatta data di creazione. La tradizione vuole che le tagliatelle siano state create per celebrare la visita del re Vittorio Emanuele II a Bologna (1-4 maggio 1860); visita estremamente importante in quanto Vittorio Emanuele II, il primo re d'Italia, ha visitato Bologna nel 1860 per celebrare l'annessione della città all'Italia. Bologna, insieme ad altre città dell'Emilia-Romagna, era stata governata dalla Chiesa fino a quel momento e non era ancora stata unita al resto del Paese. La visita del re ha segnato l'inizio dell'integrazione di Bologna nell'Italia unita e l'inizio della costruzione del nuovo Stato italiano. La visita del re ha rappresentato un momento importante per la città di Bologna e per tutto il paese, simboleggiando l'unificazione italiana e la fine dei domini stranieri in Italia.

Le tagliatelle originali tradizionali erano e tuttora sono fatte con uova e farina di grano tenero. La loro forma allungata deriva dal fatto che venivano tagliate a mano con un coltello, anche se oggi esistono anche macchinari per la loro produzione.
Il ragù alla bolognese è uno dei piatti più famosi serviti con le tagliatelle, anche se oggi sono utilizzate in molte altre ricette, sia tradizionali che creative. Le tagliatelle possono essere condite con una vasta gamma di sughi, dai funghi alle vongole ed al tartufo.
Le tagliatelle artigianali di alta qualità sono solitamente fatte seguendo un metodo tradizionale e utilizzando ingredienti di alta qualità che contribuiscono a dare alle tagliatelle un sapore e una consistenza superiori rispetto alle tagliatelle industriali.
Il piatto di tagliatelle è perfetto per essere condiviso in famiglia o con amici, poiché può essere gustato in grandi quantità. Le tagliatelle sono un simbolo della cucina emiliana e sono conosciute in tutto il mondo come una delle paste italiane più famose e apprezzate.
In Italia, le tagliatelle vengono generalmente servite in grandi piatti, accompagnate da una generosa porzione di sugo. È importante che il sugo sia proporzionato alla quantità di pasta, non troppo liquido e non troppo denso, in modo che la pasta possa essere ben condita.
Possono essere fatte anche con farina di grano duro. La farina di grano duro è più ricca di proteine e glutine rispetto alla farina di grano tenero, quindi la pasta fatta con essa ha una consistenza più compatta e un sapore più intenso. La pasta fatta con farina di grano duro può essere più difficile da lavorare rispetto a quella fatta con farina di grano tenero, poiché il glutine è meno elastico. Tuttavia, questa caratteristica può essere utilizzata per creare pasta di alta qualità.
Infatti in Emilia Romagna esiste una variante di tagliatelle chiamate "Tagliatelle di semola" che sono fatte con farina di grano duro e acqua, sono più ruvide e consistenti rispetto alle tagliatelle tradizionali e si prestano ad accompagnare sughi più consistenti e gustosi. In generale, le tagliatelle fatte con farina di grano duro sono adatte per accompagnare sughi robusti e condimenti saporiti, in quanto hanno una consistenza più robusta e resistente rispetto alle tagliatelle tradizionali e possono mantenere meglio la loro forma quando vengono cotte.

Le tagliatelle artigianali di alta qualità sono solitamente fatte seguendo un metodo tradizionale e utilizzando ingredienti di alta qualità.

Ecco i passaggi generali per la loro preparazione:

  1. • La farina di grano duro o tenero, in base a quella scelta, viene setacciata e messa a fontana su una spianatoia.
  2. • Nel mezzo vengono introdotte le uova, solitamente una per ogni 100 grammi di farina, e si inizia a impastare con una forchetta, incorporando gradualmente la farina dai bordi fino ad ottenere un impasto omogeneo e consistente.
  3. • L'impasto viene quindi lavorato a mano per circa 15 minuti fino a quando diventa elastico e liscio.
  4. • L'impasto viene quindi avvolto in pellicola trasparente e messo a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
  5. • Dopo il riposo, l'impasto viene steso con il mattarello o con la macchina per la pasta, in base alle preferenze, fino ad ottenere una sfoglia sottile e regolare.
  6. • La sfoglia viene quindi tagliata a mano o con una macchina apposita in strisce larghe circa 1/2 pollice (1,3 cm) per ottenere le tagliatelle.


Questi sono i passi generali per la preparazione delle tagliatelle artigianali, ma ogni pastificio o cuoco potrebbe avere la propria variante o tecnica per ottenere il risultato desiderato.
L’utilizzo di ingredienti di alta qualità e la lavorazione artigianale contribuiscono a dare alle tagliatelle un sapore e una consistenza superiori rispetto alle tagliatelle industriali.

Ricette:
Tagliatelle alla bolognese, una delle ricette tradizionali italiane più famose, nota anche come pasta al ragù alla bolognese. Si tratta di un sugo di carne cotto a lungo con verdure, vino e pomodoro, servito con le tagliatelle fresche o secche.
Tagliatelle al ragù di lepre. Il sugo di lepre è solitamente preparato con vino rosso, carote, sedano, cipolla, aglio e spezie, e servito con tagliatelle fresche o secche.
Tagliatelle con la Coda, una ricetta meno conosciuta, tipico dell'Emilia Romagna, composto da tagliatelle condite con sugo di coda di bue, cipolla, carote, sedano, vino e spezie.
Tagliatelle ai funghi: questa ricetta prevede l'utilizzo di funghi freschi o secchi, solitamente porcini, conditi con aglio, prezzemolo, vino bianco e formaggio grattugiato.
Tagliatelle alle erbe: questa ricetta prevede l'utilizzo di erbe fresche come basilico, prezzemolo, timo e maggiorana, condite con olio, aglio e formaggio grattugiato.
Tagliatelle al tartufo: questa ricetta prevede l'utilizzo di tagliatelle condite con un sugo di burro e tartufo, accompagnate da formaggio grattugiato e prezzemolo.

Abbinamento con il vino

Le tagliatelle sono una pasta versatile che si abbina bene a molti vini. Ecco alcuni abbinamenti classici:

In generale le tagliatelle con sughi più forti si abbinano meglio a vini rossi densi, mentre quelle con sughi più delicati si abbinano meglio a vini bianchi secchi. In ogni caso, è importante sperimentare e trovare la combinazione più adatta al proprio gusto personale.

credits (Storia e Memorie di Bologna)

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